ALAWITI

Dinastia sultaniale regnante in Marocco. Vanta una diretta discendenza da Maometto attraverso Fatima, sposa di Ali. Originari dell'Arabia, gli Alawiti si stanziarono nel Tafilalet (Marocco sudorientale) nel XII secolo guadagnandovi fama di pietà religiosa. Nel XVII secolo vennero acquisendo peso politico sino a qualificarsi come alternativa di potere di fronte all'anarchia in cui il Marocco era precipitato con il crollo dei Saaditi. Il primo a distinguersi in tal senso fu Muhammad (1636-1665) che creò una propria momentanea zona di predominio. Maggior fortuna ebbe però suo fratello ar-Rashid che si impadronì di Fez (1666) e di Marrakech (1669). L'opera fu poi completata da Ismail Maulay. Seguirono periodi di anarchia, ma la dinastia seppe comunque mantenere il potere. Nel corso del XIX secolo, divenuto il Marocco oggetto della cupidigia delle potenze coloniali, i sovrani alawiti, pur non mancando talvolta di spirito di iniziativa, precipitarono però nell'immobilismo sino all'accettazione del protettorato franco-spagnolo (1912). La dinastia non finì però travolta. Al contrario, dopo anni di collaborazionismo con l'occupante, trovò con Maometto V la forza di guidare la lotta per l'indipendenza riconquistando il pieno sostegno della nazione.
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